Marmellata d’uva fragolina

Oggi in Cucinadicasa si sperimenta la marmellata senza zucchero per una Persona a noi molto cara. Per una Donna forte, colta, sempre presente. Una Persona lottatrice e fiduciosa, instancabile e attiva. Una Donna ironica e autoironica, sarcastica quando ci vuole e con chi ci vuole e infine, come scherzosamente viene definita da sua figlia, “mamma stalker”. Potremmo provare a cambiare le nostre abitudini alimentari iniziando dalla colazione, ci priveremo di una parte di zucchero che gioverà sicuramente al nostro corpo. Il caso ha voluto che il nostro contadino di Cucinadicasa abbia raccolto i frutti delle viti ed è arrivato con della profumatissima uva fragolina. Siamo nel periodo di conserve e di marmellate, in Cucinadicasa abbiamo già fatto quelle tradizionali di more e di fichi con l’ aggiunta di zucchero. Realizziamo una nuova ricetta, una marmellata senza zuccheri aggiunti, la marmellata d’uva fragolina. Direi che la marmellata d’uva fragolina sia adatta alla Donna protagonista di questa dedica, che ama il vino e nata nella regione del vino per eccellenza. Vino e marmellata sono cose diverse ma possiamo dire che si parte dalla stessa identica base!

Preparazione:

L’uva non è stata pesata, il tutto è stato eseguito ad occhio. Una volta lavata l’uva sotto abbondante acqua, sono stati tolti gli acini dai loro pedicelli. Dopodiché è stata sciacquata e successivamente versata in una pentola d’acciaio. A questo punto è stata aggiunta metà mela e metà succo di un limone. La cottura della durata di circa un’ora, inizialmente è stata fatta su un fornello medio a fuoco alto, una volta raggiungo il bollore la fiamma è stata abbassata. La prova da fare per verificare la cottura delle marmellate è versare un cucchiaino del composto su un piattino e metterlo in posizione verticale. Quando la marmellata raggiungerà un consistenza densa come il miele sarà pronta. Subito dopo la cottura è stata passata al setaccio e versata nei vasetti, preventivamente sterilizzati. I vasetti chiusi e pieni di marmellata sono stati messi in una pentola e ricoperti d’acqua, fatti bollire per trenta minuti e lasciati fermi per tutta la notte per poter creare il vuoto d’aria.

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